In alcuni articoli precedenti abbiamo iniziato a spiegare come si svolge una partita di Burraco, in modo da rendere chiaro anche ai giocatori che hanno da poco iniziato a giocare cosa e come si deve fare nelle diverse fasi di gioco.
Dopo aver esaminato come comportarsi nella fase iniziale del gioco e nella fase centrale, vediamo cosa si deve fare e quali sono gli obiettivi da raggiungere nella fase finale della partita.
In primo luogo chiariamo che la fase finale di una partita di Burraco inizia quando uno dei due giocati della squadre è riuscito a comporre sul tavolo un burraco (che può essere pulito, sporco e semi pulito). Solo a questo punto ci si deve impegnare per arrivare all’obiettivo finale, che è quello della chiusura, cioè la fine della carte che si hanno in mano.
Nel conseguire questo obiettivo, come già abbiamo visto anche per il pozzetto, il fulcro di ogni strategia è quella della divisione dei compiti tra i due compagni di squadra: chi, dopo la composizione del burraco, si trova con meno carte in mano è il componente della squadra che ha maggiori possibilità di arrivare per primo alla chiusura e quindi l’altro dovrà fare in modo di creare la situazione ottimale.
In questo caso, chi non va chiusura, deve raccogliere dal monte degli scarti e cercare, con le carte che gli arrivano, di allungare i giochi già presenti sul tavolo e di aprirne di nuovi non appena ne capita l’occasione, in modo da permettere al compagno di appoggiare tutte le carte rimaste e arrivare, prima degli avversari, a chiusura.