Burraco per principianti: carte centrali e carte estreme

di Redazione Commenta

 Le carte, nel gioco del Burraco, non devono essere considerate solo per il loro valore, ma vanno sempre interpretate nel contesto specifico della partita che si sta giocando. Le carte che si giocano hanno un ruolo e una funzione precisa e, per avere una idea generale delle differenze che si possono individuare fra le carte, introduciamo i concetti di carta centrale e carta estrema.

La distinzione tra carte centrali e carte estreme si basa sul rapporto  che si instaura tra il valore della carta e la sua posizione. In base a questa relazione, si definiscono carte centrali il 5, il 6, il 7, l’8, il 9 il 10 e il J; per carte estreme si intendono il 3, il 4, la Q e il K.

Le carte centrali si contraddistinguono perché, se le carte fossero messe in una scala che va da quella più bassa a quella più alta, occupano il cuore di questa scala e, guardandole con un occhio da burrachisti, hanno la possibilità di accogliere una o più carte sia a destra che a sinistra. Le carte estreme, al contrario, occupano i due lati di questa scala e possono accogliere carte solo da un lato.

Una volta che si è capita questa distinzione si può sfruttare la differenza tra carte estreme e centrali al fine del gioco del Burraco. Le carte estreme, ad esempio, sono le carte meno rischiose da scartare quando on si hanno altre alternative, mentre le carte centrali sono i pilastri su cui si fondano le sequenze.

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