Ci sono delle città che sono conosciute per la propria tradizione di Burraco e Prato è una di queste: sapere che in città sarà possibile ripartire con manifestazioni, in tutta sicurezza, è una notizia che scalda il cuore di qualsiasi appassionato.
A Prato ritorna il Burraco in sicurezza
In particolare per ciò che riguarda la città di Prato, l’attività di Burraco considerata una vera e propria tradizione ritorna dopo un anno e mezzo, se non di più, di blocco forzato a causa della pandemia di coronavirus e della necessità di limitare le possibilità di contagio.
Ora grazie alla campagna vaccinale e al green pass anche nei locali della Croce d’Oro di Prato si è tornati a giocare a Burraco. E più di preciso lo scorso mercoledì, dove all’interno degli spazi di via Niccoli, circa una quarantina di appassionati di questo gioco si sono sfidati, divisi in nove tavoli distanziati almeno due metri l’uno dall’altro, in un giro di partite di come non se ne vedevano da mesi.
Dopo questo primo esperimento, l’iniziativa si ripeterà ogni mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19. Ovviamente la partecipazione è per tutti, a patto che venga usata la mascherina o la visiera all’ingresso e si esibisca il green pass dopo la misurazione per entrare: insomma che si rispettino tutte le regole anticovid vigenti. Come hanno spiegato gli organizzatori a La Nazione:
Prima di ripartire col burraco in via Niccoli abbiamo atteso il calo dei contagi e la crescita dei numeri vaccinali. Fra le persone c’è tanta voglia di stare insieme, e anche di fare beneficenza sostenendo le attività della Croce d’Oro. Chiaramente ci sarà sempre il massimo rigore sul fronte delle regole antipandemia, perché la salute viene prima di tutto.
Esempio semplice ma emblematico
Si tratta di un esempio singolo ma emblematico di come si può ripartire davvero in tutta sicurezza dando nuovamente spazio a rassegne o tornei di Burraco che coinvolgano un gran numero di persone. In questi mesi coloro che amano giocare a questo gioco e anche i semplici appassionati di news che lo riguardano hanno sofferto e molto la mancanza degli interessanti tornei interregionali che venivano organizzati nell’era precovid.
Ora con l’obbligatorietà del green pass per accedere alle manifestazioni, almeno in questo specifico contesto, si ha la possibilità di recuperare quel che si è perso: ovvero la capacità di riunirsi avendo una garanzia in più di sicurezza. Un fattore importantissimo per il Burraco dal vivo che potrebbe ora tornare pian piano ai suoi vecchi fasti, per la gioia di tutti i giocatori.