No, non stiamo parlando di giocatrici un po’ folli che blaterano durante una partita; l’argomento di cui vogliamo parlare è piuttosto quello che riguarda l’uso di jolly e pinelle come indicazioni di gioco al proprio compagno.
Con questa premessa sembrerebbe si vogliano dare informazioni e trucchi per fare dei segni impropri al proprio compagno. Non vogliamo dire neppure questo ed anzi, ricordiamo che pratiche di questo tipo sono severamente punite dal regolamento con punti di penalizzazione.
Quello di cui vogliamo descrivere è il messaggio implicito che una modalità e tempistica di utilizzo di una matta sottintende.
Se, ad esempio durante il nostro turno di gioco, tendiamo a creare, grazie alle matte, sequenze in cui la possibilità di proseguimento è monodirezionale (come la sequenza asso-pinella-donna oppure asso-re-pinella) stiamo implicitamente suggerendo che abbiamo molte pinelle in mano.
Stesso discorso vale se, prima di calare dei giochi, tendiamo a prendere costantemente dal monte degli scarti, pur avendo magari poche carte in mano.
Ancora se al nostro turno, ad esempio, appoggiamo una matta ad un gioco pulito, possiamo far intendere al nostro compagno che abbiamo un surplus di pinelle o che siamo in attesa che lui prosegua quel gioco per appoggiare altre nostre carte e magari andare in chiusura.
Ovviamente quanto scritto vuole essere solo una indicazione di massima, i comportamenti descritti potrebbero infatti voler dire anche altro; solo la conoscenza approfondita del vostro partner può aiutarvi a decifrare correttamente tali segnali.