Il burraco è un gioco emozionante e divertente, in grado di far passare il tempo più in fretta e di aiutare la conservazione delle facoltà cognitive. Ma è sempre sufficiente la semplice attività o si può volere qualcosa di più tipo diventare arbitro?
Come è possibile notare dalle cronache locali e spesso grazie anche agli aggregatori di news online, i tornei di burraco vanno alla grande a prescindere dall’occasione per i quali vengono organizzati. La gente ama riunirsi e sfidarsi a questo gioco di carte adatto anche ai più piccini, sia per riconoscimenti e premi, sia per aiutare le categorie che possono necessitare di aiuto: non per nulla il burraco è il gioco più scelto per eventi di beneficenza. La passione forte può portare a volere di più: un coinvolgimento più duraturo ed ufficiale. Ed è qui che entra in gioco la figura dell’arbitro di burraco, a prescindere dalla federazione di appartenenza. La sua figura è molto importante data la capacità dello stesso di aiutare a regolamentare le sedute di gioco. Come diventarlo? Affidandosi ad una federazione e seguendo l’iter che la stessa mette a disposizione.
E’ importante comprendere che un impegno del genere prevede diversi doveri e che il percorso per ottenere la nomina di arbitro non è velocissima: è necessario seguire diversi step di preparazione con conseguenti diverse nomine prima di essere considerati un arbitro a tutti gli effetti. Se la vostra intenzione è quella di intraprendere quest a strada il consiglio è quello di iniziare immediatamente contattando la vostra federazione di fiducia.
Salvo 23 Aprile 2018 il 17:49
Qualcuno mi ha detto che il primo a giocare non può chiudere a volo.
Prende il pozzetto, fa il burraco, sistema tutte le carte e scarta chiudendo.
E’ vero?
nicola 24 Aprile 2018 il 06:29
salve
una informazione fiscale
I compensi degli arbitri sono soggetti a ritenuta fiscale alla fonte?
o quale è la loro regolamentazione fiscale?
grazie