Coloro che amano il burraco ma vogliono passare dall’essere semplici giocatori al diventare degli arbitri professionisti, oltre all’esame devono anche considerare la normativa che disciplina i passaggi di categoria. La FIBUR è fin troppo chiara a riguardo.
Un estratto del Regolamento Arbitri scaricabile sul sito della Fibur alla sezione documenti, spiega cosa è necessario per effettuare il passaggio di categoria. In primo luogo si specifica che la nomina di arbitro da Circolo Provvisorio è assegnata dalla Federazione su richiesta di un Presidente di Associazione FIBUR.
L’arbitro di Circolo Provvisorio deve essere socio presso un’associazione Fibur e potrà dirigere i tornei organizzati dall’associazione che ne ha richiesto la nomina e dopo almeno un anno di attività documentata, potrà partecipare anche all’esame per passare alla categoria di Arbitro di Circolo definitivo.
I successivi passaggi di categoria si effettuano sulla base di criteri che potremmo definire di anzianità. In particolare: l’arbitro provinciale dovrà avere almeno 2 anni di attività nella categoria precedente, l’arbitro regionale almeno 3 anni di attività nella categoria precedente e l’arbitro nazionale almeno 6 anni di attività nella categoria precedente.
Esiste poi un altro step, quello che definisce l’arbitro di sala conti. Si tratta di una figura obbligatoria nei tornei regionali e nazionali. È obbligatorio per gli arbitri di sala conti aver conseguito il patentino che è riservato agli arbitri provinciali, regionali e nazionali.
Sul sito della federazione sono sempre disponibili gli aggiornamenti sulle prossime sessioni d’esami e in tempi ragionevoli sono sempre comunicati anche i risultati degli esami già svolti. Per esempio sono adesso disponibili i risultati degli esami sostenuti dagli arbitri il 5 marzo scorso.
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