In questo post continueremo a portare avanti il nostro discorso sulle irregolarità del Burraco che abbiamo cominciato qualche post fa. Fino ad ora, infatti, ci siamo occupati di dare delle indicazioni di massima che vanno applicate in tutte le situazioni e che fungono da preambolo all’intero argomento.
> La perdita del diritto alla penalità nel Burraco Italiano
Nei post pubblicati in precedenza su questo argomento ci siamo occupati infatti di chiarire la procedura da applicare nel caso in cui si noti una irregolarità di gioco e di chiarire quando si applica la perdita al diritto alla penalità.
> Le irregolarità nel Burraco Italiano
Ricapitolando quindi:
- le irregolarità vanno sempre segnalate chiamando l’arbitro
- il gioco va interrotto fino alla ripresa sancita dall’arbitro stesso
- il diritto alla penalità decade solo nel caso la situazione di gioco non sia più sanabile.
In questo post ci occuperemo quindi delle comprese all’interno dell’articolo 20 del Codice di Gara del Burraco Italiano, che comprende le rimanenti regole sulle irregolarità.
Ecco ad esempio quali sono due comportamenti che vengono sanzionati come irregolarità e che quindi bisognerebbe evitare in partita:
- se un giocatore suggerisce al proprio compagno qualsiasi cosa sul gioco, durante lo svolgimento di una partita, questo comportamento può essere sanzionato dall’arbitro
- l’arbitro potrà dunque ammonire il giocatore o attribuire un punteggio arbitrale
- la somma di due ammonizioni comporta la perdita di un victory point – VP – e di equivalenti match point – MP – nella classifica generale
- questa sanzione, tuttavia, non comporta l’acquisizione di alcun vantaggio per l’altra linea.
Nel prossimo post parleremo della seconda irregolarità enunciata nell’articolo 20 del Codice di Gara del Burraco Italiano.
