In un post pubblicato in precedenza abbiamo parlato delle regole che sovrintendono all’ uso delle combinazioni e delle sequenze nel Burraco italiano. Questo argomento è infatti trattato all’ interno dell’ articolo 9 del Codice di Gara del Burraco italiano, la cui lettura e il cui approfondimento abbiamo cominciato già da diverso tempo.
> Le regole dell’articolo 9 del Codice di Gara del Burraco italiano
L’ articolo 9 è dedicato in particolare anche ai modi in cui è possibile aprire i giochi nel Burraco italiano e all’ uso che si può fare delle matte all’ interno di questi due fondamentali modi di aprirli.
> Le regole dell’articolo 10 del Codice di Gara del Burraco italiano
Il tema delle combinazioni e delle sequenze, tuttavia, viene ulteriormente approfondito all’ interno di altri due articoli presenti nel Codice di Gara del Burraco italiano: si tratta rispettivamente dell’ articolo 12 e dell’ articolo 11.
> Combinazioni e sequenze nel Burraco italiano
In questo post vogliamo quindi descrivere le regole contenute all’ interno dell’ articolo 11, che è espressamente dedicato alle sequenze.
Le sequenze nel Burraco italiano
L’ articolo 11 del Codice di Gara afferma che nel Burraco italiano le sequenze possono essere formate da un massimo di 13 carte disposte in modo ordinato una dietro l’ altra a seconda del proprio valore. A questa sequenza di 13 carte può essere aggiunta poi, alla fine, l’ eventuale matta, come quattordicesima carta, ovvero una pinella o un jolly.
I giocatori devono però ricordare che l’ Asso può essere posto sia nella sua posizione naturale, cioè prima del 2, sia alla fine della sequenza, cioè dopo il K.