In un post pubblicato in precedenza avevamo cominciato a discutere dei tre termini indispensabili del lessico proprio del Burraco italiano: un linguaggio, in realtà, non estremamente tecnico, ma in cui una serie di parole assumono un significato radicalmente diverso da quello che hanno nella lingua comune. Con effetti anche divertenti, se proprio vogliamo dirlo.
> Le definizioni del Codice di Gara del Burraco italiano
E tra i migliori tecnicismi linguistici che stavamo analizzando, ci siamo soffermati proprio su quelli che riguardano l’ azione del Burraco, che all’ interno delle regole del Burraco italiano si presenta sotto tre diverse forme.
> I termini del Codice di Gara del Burraco italiano
Per il momento abbiamo chiarito, infatti, il significato dell’ espressione BURRACO SEMIPULITO, ma per apprenderne decisamente il significato, dobbiamo probabilmente confrontarlo con le altre due varianti, ovvero quella del BURRACO pulito e quella del BURRACO sporco.
> I termini del Codice di Gara del Burraco italiano – II
All’ interno del Codice di Gara del Burraco italiano, dunque:
- per BURRACO PULITO si intende una sequenza di sette o più carte uguali o ordinate dello stesso seme ad esclusione della matta.
Gli elementi rilevanti per questa definizione sono quindi:
- che le carte possano essere uguali
- che le carte possano essere ordinate e dello stesso seme
- che non vi sia la presenza di matte
- per BURRACO SPORCO invece si intende una sequenza di sette o più carte ordinate uguali o ordinate per seme in cui è compresa una matta.
Rispetto alla definizione precedente, dunque, qui l’ elemento discriminante è la matta.