Un post che abbiamo pubblicato in precedenza ci ha dato l’ opportunità di parlare del contenuto iniziale del Codice di Gara del Burraco italiano, di cui abbiamo iniziato una piccola analisi di approfondimento da alcuni giorni a questa parte.
> Il Codice di Gara del Burraco italiano
Il nostro scopo è infatti quello di conoscere meglio – e magari anche memorizzare con facilità – le norme di gioco che tutti i giocatori e gli appassionati di Burraco che si cimentano in competizioni nazionali sono tenuti a conoscere e che sono contenute appunto all’ interno del Codice di Gara ufficiale redatto dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.
> Il contenuto del Codice di Gara del Burraco italiano
In questo post vogliamo dunque aprire una piccola parentesi “linguistica” sul contenuto di quella che abbiamo chiamato la seconda parte del Codice, che contiene le definizioni del lessico tecnico utilizzato nel gioco.
Abbiamo il piacere di segnalarvi quindi, come abbiamo anticipato in precedenza, tutti quei termini di uso veramente comune che però nel gioco del Burraco assumono un significato completamente diverso, e che quindi, soprattutto i giocatori alle prime armi, hanno necessità di conoscere.
Ricordatevi dunque che:
- l’ ANGOLISTA è quella persona che sta ai lati del tavolo di gioco e assiste alla partita, e che può essere all’ occorrenza consultato dall’ arbitro
- la BASE, termine che compare stampato anche sullo score, il foglietto sui cui si registrano i punti, è data dalla somma dei punti acquisiti attraverso i burrachi e la chiusura
- la DICHIARAZIONE è infine l’ enunciazione da parte del giocatore che indica dove legare la carta lanciata e / o passata al compagno.