Abbiamo dedicato una lunga serie di post pubblicati in precedenza ad una analisi abbastanza dettagliata della figura, del comportamento e dei doveri degli arbitri federali associati alla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.
> Doveri dell’arbitro chiamato al tavolo – I
> Doveri dell’arbitro chiamato al tavolo – II
Per chi volesse infatti continuare ad approfondire questo argomento o per chi fosse davvero intenzionato ad intraprendere la carriera di arbitro professionale ricordiamo che esiste un testo normativo e un regolamento ufficiale che riportano tutte le informazioni relative allo svolgimento della professione arbitrale. Si tratta del Manuale dell’Arbitro che abbiamo più volte citato e del Regolamento dell’Arbitro.
In questo post, invece, vogliamo semplicemente fornire qualche informazione di carattere terminologico e pratico riguardo il ruolo svolto dai diversi arbitri nei tornei, con particolare riferimento a quelli che saranno organizzati nel corso di questo anno.
Ebbene nei tornei è in genere presente un arbitro capo, che assume quindi il ruolo di direttore di gara, e una serie di arbitri di sala, che sono quelli che , non presenti presso i tavoli, vengono di volta in volta chiamati dai giocatori per svolgere il loro intervento arbitrale. Vi è infine un arbitro di sala conti.
Per quanto riguarda invece le modalità usate per le nomine e per le convocazioni, la convocazione del direttore di gara e dell’arbitro di sala conti nei tornei del 2013 è libera e senza limitazioni, mentre gli arbitri di sala non possono essere chiamati a dirigere tornei nazionali più di 12 volte nello stesso anno e non più di 4 con lo stesso capo.