Uno dei post pubblicati in precedenza ci ha dato modo di parlare dei poteri conferiti all’arbitro nelle competizioni di Burraco Internazionale.
> I poteri dell’arbitro nel Burraco Internazionale (III)
Tra questi poteri ve ne è uno particolarmente importante che riguarda il potere sanzionatorio che all’arbitro viene di norma conferito, ovvero quello di decidere in modo insindacabile su sanzioni e penalizzazioni da attribuire ai giocatori. Ma tra i poteri dell’arbitro vi è anche quello di avere parte attiva nella composizione della Giuria.
> Le infrazioni alle norme etiche nel Burraco internazionale
Questo potere dell’arbitro è sancito da un articolo inserito all’interno del Codice di Gara del Burraco Internazionale. L’articolo 35 del Codice infatti affronta proprio il problema relativo alla composizione della Giuria in occasione delle competizioni internazionali.
In base a quanto riportato nell’articolo 35 del Codice, dunque, l’arbitro è colui che nomina la Giuria individuando fra i presenti tre direttori di categoria pari o superiore e ne dà comunicazione alla sala.
Nel caso in cui l’Arbitro si trovi nell’impossibilità di formare la giuria secondo le precedenti modalità, il suo giudizio diventa comunque inappellabile e la Giuria viene comunque formata sotto le sue direttive.
Nel caso in cui alla partita siano presenti più arbitri, sarà poi l’arbitro capo a fungere da Giuria. Il Regolamento Internazionale prescrive infine che, qualora sorgano delle controversie o dei reclami in merito alla composizione della Giuria stessa, queste vanno subito affrontate e risolte.
