Continuiamo, anche in questo post, ad approfondire il discorso iniziato qualche giorno fa sulle norme etiche da seguire durante lo svolgimento di una partita di burraco giocata a livello internazionale.
Il comportamento che i giocatori assumono in occasione di un torneo o una competizione internazionale risulta infatti di fondamentale importanza per garantire la buona riuscita dello stesso.
Le regole di comportamento da seguire, raccolte all’interno del Codice di Gara del Burraco internazionale, riguardano diversi aspetti e fasi del gioco. Nei precedenti post abbiamo analizzato le prime quattro, che richiamano l’attenzione dei giocatori su temi quali concentrazione, dialogo, tempo, fiducia/approvazione o disappunto.
Oggi, invece, prenderemo in considerazione la quinta regola proposta dalla Fibur, che suggerisce di evitare di richiamare in qualsiasi modo l’attenzione del compagno su particolari situazioni durante il gioco.
Abbiamo più volte richiamato l’attenzione, infatti, sul fatto che durante lo svolgimento di una partita di burraco i giocatori sono invitati al silenzio, anche quelli appartenenti alla stessa coppia agonistica, i quali non sono autorizzati a scambiarsi commenti o indicazioni verbali circa la metodologia e le strategie di gioco.
Parimenti, dunque, i due compagni di gioco devono ricordare di non lasciarsi andare a segnalazioni di vario genere, perché uno dei presupposti dei giocatori che fanno coppia è quello di essere sintonizzati in qualche modo sulla stessa linea d’onda e di conoscere e indovinare in anticipo le mosse del proprio compagno di gioco.
Richiamare l’attenzione del compagno su qualche evento della partita stessa, inoltre, potrebbe avere come effetto collaterale il fatto di svelare punti di interesse e dunque di linea strategica anche alla coppia avversaria.