L’articolo 3 specifica come vengono preparati i tavoli e come si determina il turno di gioco.
La posizione e il turno di gioco al tavolo può non sembrare importante ma durante un torneo può rilevarsi determinante qualora si conoscano i propri avversari e soprattutto le loro caratteristiche di gioco.
Essere seduti dopo un giocatore che ha la tendenza a prendere dal monte degli scarti può suggerire, ad esempio, una strategia di gioco che punta a chiudere solo i tris o le scale che si hanno in mano. In questo caso infatti la probabilità di pescare carte per aprire eventuali nuovi giochi si riduce al solo tallone.
In un torneo internazionale la designazione dell’ordine di giocata avviene attraverso il sorteggio di una carta da un insieme composto dalle stesse che si utilizzeranno durante la partita, per cui comprendente due mazzi da 52 carte francesi più 4 jolly.
Il giocatore che estrae la carta più alta dal mazzo, ovvero la carta con punteggio maggiore secondo le regole di attribuzione previste dall’articolo1, sceglie la posizione al tavolo e la linea. Ha inoltre diritto ad essere servito dal giocatore che ha preso la carta più bassa.
A parità di valore della carta è il rango a determinare il vincitore del sorteggio, altrimenti, qualora vengano estratte due carte uguali si procede con una seconda estrazione, soltanto però per i giocatori pari merito.