Nei tornei di Burraco, come anche in tutte le discipline sportive, quando si sta svolgendo una competizione ufficiale è di fondamentale importanza la presenza di un arbitro, detto anche giudice di gara, che ha il compito, piuttosto complicato, di garantire che la gara si svolga nel rispetto delle regole e della filosofia della disciplina praticata.
Il caso del Burraco, però è un po’ diverso rispetto ad altre discipline, in quanto nei tornei di Burraco, l’arbitro non è presente a quello che accade nelle singole competizioni che si svolgono contemporaneamente, ma, allo stesso tempo, deve essere sempre pronto e disponibile ad intervenire nel caso si faccia richiesta della sua presenza.
L’arbitro nei tornei di Burraco, infatti, interviene solo nel momento in cui ad un tavolo viene fatta esplicita richiesta della sua presenza nel caso venga rilevata da uno dei giocatori un’infrazione. Il suo compito è proprio quello di capire che tipo di infrazione sia stata commessa e decidere, di conseguenza, i provvedimenti da prendere.
Per questo l’arbitro deve riuscire a ricostruire quanto accaduto, ascoltando le versioni dei fatti sia del giocatore che lo ha chiamato sia di quello che ha commesso la presunta infrazione, cercando di rimanere il più possibile oggettivo e senza frasi influenzare.
Nel caso in cui dal racconto dell’accaduto da parte dei giocatori emergono delle versioni in contrasto fra di loro, l’arbitro può chiedere l’intervento di un angolista, che lo aiuterà a chiarire quanto accaduto e a prendere la giusta decisione in merito. La decisione presa deve poi essere resa pubblica.