La situazione in cui ci troviamo è la seguente: sia noi che il nostro compagno siamo con poche carte in mano, quindi entrambi pronti per la presa del pozzetto. Uno dei due lo prende e l’altro rimane con una sola carta in mano, e non abbiamo ancora realizzato il burraco per la chiusura.
Uno dei modi migliori per risolvere questa situazione è quella di applicare la regola dell’n+1. Allungando tutte le scale composte già da quattro cinque carte con una pinella o un jolly si crea la possibilità di fare burraco, scartare l’ultima carta e chiudere.
Ma c’è anche un altro modo per trarsi d’impaccio, ossia il cambio carta. Applicando questa strategia si ottengono gli stessi risultati e si riesce a rallentare la corsa degli avversari. Date queste premesse, la strategia del cambio carta consiste nel raccogliere sempre lo scarto dell’avversario che ci precede e scartare la carta che abbiamo in mano (evitando di farlo solo nel caso in cui la carta che abbiamo sia particolarmente utile agli avversari).
In questo modo avremo sempre uno scarto da utilizzare nei giri successivi e concediamo meno chance all’avversario di chiudere, perché, sia che egli decida di raccogliere il monte degli scarti che di pescare dal tallone, avrà sempre a disposizione una sola carta.
Inoltre, dal momento che l’avversario che ci precede potrebbe intuire questa strategia, agirà di conseguenza, ma sarà comunque a nostro vantaggio: per evitare di lasciarci due carte da raccogliere sul monte degli scarti lo prenderà sempre, diminuendo così sensibilmente le sue possibilità di trovare una carta utile ai suoi giochi nel tallone.
