In un precedente articolo abbiamo introdotto un modo alternativo per comunicare con il vostro compagno durante una partita di Burraco. Si tratta di un sistema che, variando il rango delle carte, vi darà la certezza di comunicare al compagno le vostre esigenze o necessità senza che, però, le capiscano anche i vostri avversari.
In questo sistema il rango delle carte è quello che si utilizza nel gioco del bridge: Picche, Cuori, Quadri, Fiori. Questo scala gerarchica può essere utilizzata secondo il principio dell’opposto o secondo altri metodi. Di seguito ve ne riportiamo uno molto interessante.
In questo metodo di comunicazione le carte non vanno interpretate secondo il principio dell’opposto, ma secondo quello della prossimità. La logica su cui si basa è la seguente:
scarto di una carta di picche: preferenza a cuori
scarto di una carta di cuori: preferenza a quadri
scarto di una carta di quadri: preferenza a fiori
scarto di una carta a fiori: preferenza a picche
Aggiungiamo che il principio di prossimità si applica anche alle sequenze:
scarto di una carta bassa: preferenza di sequenza bassa (3, 4, 5)
scarto di una carta media: preferenza di una sequenza media (6, 7, 8)
scarto di una carta alta: preferenza di una sequenza alta (J, Q, K)
Non è un sistema facile, ma provate solo ad immaginare le infinite possibilità di comunicazione che vi dà un tipo di linguaggio del genere quando riuscirete e padroneggiarlo e ad usarlo con disinvoltura. Davvero gli avversari non avranno idea di quello che state facendo e voi non potrete che avere tutti i vantaggi di una situazione del genere.