Diversamente dalle partite giocate in casa con gli amici, i tornei di burraco, oltre ad essere regolamentati da una serie di norme, devono tenere conto anche del passare del tempo.
Questo accade onde evitare che una, o più partite, possano protrarsi troppo a lungo e rallentare, di conseguenza, il gioco di tutti gli altri partecipanti.
Secondo il regolamento di gioco in uso nei tornei organizzati dalla FE.BUR.IT – Federazione Burraco Italia, ogni turno di gioco prevede tre smazzate per un totale di 35 minuti. Quindi in poco più di mezz’ora la partita viene portata a termine.
È sempre l’arbitro ad indicare ai giocatori quando il turno è finito, ossia ad annunciare il Time out.
Alla chiamata del time out di delineano le ultime mosse. Colui che sta giocando all’intervento dell’arbitro deve concludere le azioni intraprese e scartare. Il gioco continua fino a quando il giro del gioco sarà completato.
Se, invece, l’arbitro chiama il time out quando un giocatore sta scartando, la situazione è leggermente diversa. Infatti il turno di questo giocatore è da considerarsi concluso e quindi il gioco continua fino a che arriverà di nuovo a lui, che sarà colui che chiudersà il turno.
Il tempo nei tornei è importante non solo nella fase di gioco, ma anche in quella dell’iscrizione. Infatti è importante prenotare il proprio posto per tempo, perché se i tavoli sono già stati chiusi e sono già in multiplo di due non sarà possibile aggiungere ulteriori giocatori.
Solo nel caso in cui un tavolo sia rimasto incompleto l’arbitro potrà decidere se accettare o meno i nuovi partecipanti. Questa aggiunta è possibile solo se il primo turno di gioco non sia ancora terminato, in caso contrario nessun giocatore potrà più partecipare.