Il primo obiettivo da raggiungere quando si sta giocando a Burraco è quello della presa del pozzetto. Solo arrivando a quelle 11 carte prima degli avversari si può sperare che la partita possa concludersi con una vittoria.
Ma non basta prendere il pozzetto: ciò che conta davvero è gestirlo nel miglior modo possibile in modo da mantenere il vantaggio accumulato sugli avversari.
Ovviamente, tutto è più facile nel momento in cui il pozzetto viene preso al volo, ossia senza scarto, in modo che chi riesce a prenderlo può giocare subito le 11 carte senza dover invece, come avviene nel pozzetto con lo scarto, aspettare il giro successivo.
Il massimo obiettivo raggiungibile è quello di chiudere direttamente con il pozzetto, ma non è certo facile e dipende soprattutto da che tipo di carte troviamo nel pozzetto. Se le carte sono favorevoli, non si deve esitare a calare tutti i giochi possibile che si possono creare e attaccare il maggior numero di carte ai giochi preesistenti.
Se le carte, invece, non sono molto belle è meglio cambiare strategia: non giocate d’impulso, ma aspettate di vedere ciò che fa il compagno e gli avversari. Sono soprattutto loro che vanno tenuti sotto controllo perché si trovano in un momento difficile: hanno fretta di finire le loro carte per prendere il loro pozzetto e quindi potrebbero anche scartare delle carte che sono utili ai nostri giochi. Raccogliamo sempre e con quelle carte costruiamo i giochi che ci permetteranno di chiudere.
In questa situazione non sarete voi, però, a correre verso la chiusura, ma il vostro compagno che molto probabilmente avrà in mano meno carte di voi.