Tra il gioco del Burraco e quello del Poker ci sono davvero pochissime cose in comune.
Sono due giochi di carte che hanno delle regole molto diverse e anche la filosofia e i principi su cui si basano i due giochi son molto differenti.
Il Poker, è risaputo, è il gioco d’azzardo per eccellenza, il Burraco, invece, non ha per niente le caratteristiche di un gioco di questo tipo. Nel Poker, poi, è sempre preponderante una spinta economica, nel senso che tutti coloro che decidono di giocare a Poker lo fanno perché hanno la speranza che con questo gioco potranno vincere delle somme molto interessanti. Basta pensare ai giocatori professionisti che partecipano ai tornei e che vincono premi da diverse migliaia di dollari.
Con il Burraco è diverso. Non si gioca per soldi, si gioca per la pura passione del gioco in sé. Certo, anche con il Burraco è possibile vincere dei soldi, ma sicuramente sono cifre che non si avvicinano neanche a quelle che sono solitamente messe in palio nel Poker.
Se si scava più in profondità, però, si nota che tra questi due giochi così diversi esiste un punto di contatto: le strategie. In entrambi i giochi, infatti, le strategie hanno un ruolo di primo piano e ce n’è una in particolare che accomuna Poker e Burraco ed è la conta delle carte.
Chi sa contare le carte, sia nell’uno che nell’altro gioco, può prevedere con una certa certezza cosa aspettarsi dalla partita in corso, riuscendo così ad individuare quali sono i giochi su cui è meglio puntare e quelli che, invece, non hanno possibilità di miglioramento.