Il Burraco è un gioco che ogni giorno riesce ad appassionare sempre nuovi giocatori, per questo ci è sembrato doveroso dedicare alcuni dei nostri articoli anche ai giocatori che da poco si sono avvicinati a questo bellissimo passatempo, cercando di riassumere in poche parole quelle che sono le basi del gioco.
Dopo aver esaminato la regole fondamentali, vediamo quali sono i termini che è necessario conoscere prima di cimentarsi in una partita di Burraco (i termini esaminati sono solo alcuni, per ogni ulteriore spiegazione si rimanda all’apposita sezione “Glossario”).
Aprire: mettere sul tavolo una nuova sequenza o scala
Burraco: nome del gioco. Il termine indica anche una scala costituita da almeno sette carte.
Combinazione: scala composta da almeno tre carte dello stesso valore ma di seme diverso.
Chiusura: fine delle carte possedute da uno dei giocatori. Nel Burraco ci sono due chiusure: la prima dà l’accesso al pozzetto, la seconda termina la partita.
Legare: attaccare delle carte a sequenze e combinazioni esistenti.
Matta: carta che può sostituirne un’altra. Nel Burraco le matte sono i jolly e le pinelle (i due di ogni seme).
Monte scarti: gruppo di carte composto dagli scarti dei giocatori poste scoperte vicino al tallone e che possono essere utilizzate dai giocatori.
Pozzetto: i due mazzi da 11 carte che un giocatore di ogni coppia prende dopo aver finito le carte in suo possesso.
Scarto: carta che ogni giocatore elimina da quelle in suo possesso. Questo gesto indica che il giocatore ha concluso il suo turno di gioco.
Sequenza: scala composta da almeno tre carte dello stesso seme poste in ordine crescente.
Tallone: carte rimanenti dalla distribuzione, poste coperte al centro del tavolo, da cui si riforniscono i giocatori.