Come abbiamo ripetuto più volte nel gioco del Burraco esistono una quantità, che si estende quasi fino all’infinito, di tecniche e strategie di gioco che, anche se spesso vengono formulate in tono perentorio, servono solo a dare delle indicazioni su come si possono risolvere le varie situazioni con le quali ci si trova a confrontarsi durante una partita.
D’altro canto, però, ne esistono anche altre che, invece, vanno prese come delle leggi alle quali è meglio non contravvenire. Una delle più importanti è quella per cui al primo scarto non si deve mai scartare la carta singola.
In questo caso per carta singola si intende quella carta che, nel nostro ventaglio, è la sola rappresentante del suo seme. Spieghiamo meglio: se, all’interno delle 11 carte arrivate dalla prima distribuzione, avete 4 carte di quadri, 4 carte di fiori, 2 carte di cuori e una sola carta di picche, sarà proprio quest’ultima a costituire la carta singola che non deve essere scartata.
I motivi sono due e derivano entrambi dalla composizione stessa del mazzo delle carte. Infatti, se noi abbiamo ricevuto la tipologia di carte prima elencata, sicuramente un altro dei giocatori avrà ricevuto un buon numero di carte a picche.
Quindi, se quel giocatore è uno dei nostri avversari, il nostro scarto gli avrà fornito una buona chance di allungare un gioco già buono che potranno calare anche senza l’ausilio di una matta. Se, invece, quel giocatore è il nostro compagno e la carta è raccolta dagli avversari, ci siamo preclusi un’ottima possibilità di avere un gioco che si sarebbe potuto trasformare in un burraco.