Arrivare a prendere il pozzetto nel minor tempo possibile e, soprattutto, prenderlo prima che lo facciano gli avversari è una delle migliori situazioni che si possano verificare nel gioco del Burraco.
Non è solo una questione di fortuna, anche se questa è una componente che ha il suo peso, per arrivare a questo risultato bisogna mettere in pratica delle strategie apposite e fare in modo che sia noi che il nostro compagno combattiamo per un intento comune.
Ma non basta prendere il pozzetto. Una volta che si hanno quelle undici carte in mano non bisogna assolutamente abbassare la guardia, anzi, è necessario essere ancora più concentrati e far fruttare al massimo le carte, altrimenti tutti gli sforzi fatti fino a quel momento potrebbero vanificarsi.
Come si fa, quindi, a giocare bene il pozzetto?
Per prima cosa è necessario avere ben chiara la situazione che fino a quel momento si è delineata sul tavolo. Capire quali sono le scale che hanno possibilità di allungarsi e quelle che invece non ne hanno, vedere dove possono essere piazzate delle eventuali matte e guardare i giochi dell’avversario per identificare il possibile scarto sono delle operazioni che andrebbero fatte fin da quando si delinea la possibilità di prendere il pozzetto.
I tre passi fondamentali che si devono fare quando si hanno, finalmente, in mano le carte del pozzetto sono:
1. Dare la precedenza ai giochi che possono diventare dei burrachi.
2. Legare tutte le carte possibili. In caso di dubbio, cioè nella situazione in cui una carta può avere più di un utilizzo, aspettare il successivo turno prima di giocarla.
3. Aprire, con le carte rimanenti, il maggior numero di giochi possibile.