Da poco abbiamo concluso la lunga serie di articoli dedicati alle dieci regole d’oro per vincere i tornei di Burraco. Si tratta per la maggior parte di regole che prendono in considerazione le carte e il modo migliore per giocarle al fine di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
In questo articolo ci occupiamo di una questione un po’ più delicata e di non facile identificazione ma che può risultare davvero utile al fine di capire, e quindi sfruttare a nostro vantaggio, ciò che fanno gli avversari: la comunicazione non verbale.
Nel Burraco, allo stesso modo di quanto accade nel poker, spesso i giocatori tentano di dissimulare le carte che hanno in mano, nascondendo i giochi e mettendo in atto delle strategie che possano cogliere di sorpresa gli avversari. Ma queste strategie possono essere comprese osservando con attenzione quali sono i comportamenti degli avversari.
Facciamo un esempio giusto per chiarire. Solitamente, anche se si tenta come meglio si può di nasconderlo, nel momento in cui ad un avversario, ma anche a noi stessi, capita un ventaglio di carte particolarmente fortunato, difficilmente riuscirà a restare neutrale e sul suo volto si leggerà una certa soddisfazione per le carte ricevute. Allo stesso modo se si sta cercando di fare un gioco poco corretto, come passare in modo sleale delle informazioni al partner, sarà possibile vedere una sorta di tensione nell’avversario che sarà più propenso a guardarsi intorno e a cercare lo sguardo del compagno in cerca di approvazione.
Durante un torneo ci si scontra sempre con delle coppie diverse ed è difficile capire ed interpretare tutte le singole espressioni, ma con un po’ di esperienza e di allenamento questo potrebbe diventare un punto a nostro favore.