Nella descrizione delle strategie di Burraco, sia in questo blog che nei vari manuali del gioco che si possono trovare su Internet o in libreria, si fa spesso una partizione tra le partite libere e le partite di torneo.
Questo accade perché le due tipologie di partita, seppur appartenenti allo stesso identico gioco e sottostando alle stesse regole, rispondono ad esigenze diverse.
La differenza sostanziale tra le partite di torneo e le partite libere è nell’obiettivo che si deve perseguire.
Le partite libere finiscono quando una delle due coppie, o il singolo giocatore nel caso si tratti di una partita di Burraco a due, raggiunge i 2005 punti, senza che vi sia alcun limite di tempo.
Nelle partite di torneo, invece, esiste una rigida limitazione di tempo. Le partite possono durare da 20 a 45 minuti, in base alla tipologia di torneo, ma, una volta che l’arbitro chiama il time out la partita volge inevitabilmente alla fine e conta solo ciò che è, fino a quel momento, sul tavolo.
Per questo motivo le strategie che si mettono in atto durante un torneo sono studiate per riuscire ad avere un sostanziale distacco di punti dalla coppia avversaria, mentre le strategie che si usano in partita libera sono volte ad accumulare il maggior numero di punti possibile.
La comprensione di questa differenza è di fondamentale importanza nel gioco del Burraco, perché permette di finalizzare le proprie azioni, e anche quelle del compagno, allo scopo preciso senza rischiare di sprecare opportunità di vittoria, che sia nell’uno o nell’altro caso.