Dopo aver visto le prime tre regole fondamentali per vincere un torneo di Burraco, procediamo oggi a spiegare la quarta.
Si tratta della regola che ci dice che se vogliamo essere dei giocatori vincenti dobbiamo conoscere bene la relazione fra le carte centrali e le carte estreme. Per capire come funziona questa regola dobbiamo fare prima una piccola premessa che riguarda la quantità di carte che in ogni partita di Burraco sono disponibili per comporre un eventuale burraco.
Se si vuole fare un burraco partendo da una sequenza a disposizione si hanno 26 carte, mentre ce ne sono solo 8 nel caso in cui si parta da una combinazione. Detto questa, anche se sembra scontato, balza agli occhi il fatto che sarà più facile, almeno in quanto a calcolo delle probabilità, fare un burraco da una sequenza piuttosto che da una combinazione.
La regola delle carte estreme vi servirà per capire quali carte vi saranno davvero utili per la composizione del burraco e quali, invece, potrebbero essere solo d’intralcio.
Da qui possiamo partire per spiegare l’importanza della conoscenza delle carte estreme: per fare un burraco abbiamo bisogno di almeno 7 carte, questo vuol dire che se abbiamo una sequenza che parte dalla Q noi abbiamo bisogno solo della carte che arrivano fino al 6 dello stesso seme. Raccogliere altre carte dello stesso seme non vi porta alcun beneficio se non quello, eventualmente, di bloccare il gioco dei vostri avversari.
Lo stesso discorso vale anche per tutte le altre sequenze possibili. Di seguito vi proponiamo uno schema che vi servirà a tenere a mente la regola delle carte estreme e delle carte centrali:
A-8, K-7, Q-6, J-5, 10-4, 9-3, 8-2, 7-1.